Ridurre l’ansia con la digitopressione è possibile, a patto di non considerare la digitopressione come la soluzione a tutti i nostri problemi di ansia.
A tutti noi può capitare di vivere un periodo di forte stress, con sensazioni emotive a volte anche molto importanti come ansia, inquietudine, nervosismo, insonnia…
Certamente queste sensazioni possono renderci la vita molto difficile, possono farci star male psicologicamente ed anche fisicamente, impedirci di essere sereni, godendo di quello che la vita può donarci.
In queste situazioni iniziamo a cercare un rimedio che ci faccia sentire tranquilli, rilassati.
Questo è perfettamente normale.
Allo stesso tempo, però, dovremmo essere consapevoli del fatto che, sensazioni emotive a base di ansia e inquietudine sono generalmente una sorta di “campanello di allarme”.
Sono il segnale che “qualcosa non va”, che qualcosa non è per così dire “coerente” con quelle che sono le nostre aspettative o, anche, seppure inconsapevolmente, con la nostra natura più profonda.
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Affrontare l’ansia
Affrontare nel modo più efficace questo tipo di disagio richiede la volontà di “entrare” in profondità in noi stessi, cercare di comprendere i motivi alla base del disagio e lavorare per cambiare, migliorando la propria condizione.
Alcuni intraprendono questo percorso grazie all’aiuto degli amici, altri trovano risposte nella lettura di molti libri, altri ancora ricorrono al supporto qualificato di uno psicoterapeuta o alla pratica di discipline psicocorporee.
In ogni caso, è chiaro per tutti che, al fine di superare definitivamente una condizione cronica di ansia, agitazione e nervosismo, è necessario comprendere il fattore (o i fattori) che “innescano” questa condizione come risposta “fisiologica” di disagio.
Nessuna ansia potrà, infatti, essere definitivamente risolta finché questo fattore non sarà “disinnescato”.
Agopunti utili per ridurre l’ansia
In medicina cinese l’ansia rappresenta uno squilibrio energetico che genericamente possiamo definire uno squilibrio tra yin e yang. Nelle “Domande e risposte sull’ansia in medicina cinese” puoi approfondire questo concetto di squilibrio/equilibrio in caso di ansia.
Quello di cui invece parliamo in questo articolo riguarda tre agopunti che possono aiutarci a ridurre questo squilibrio energetico che, indipendentemente dai casi, ci fa sentire instabili emotivamente, in apprensione e agitazione continua.
Si tratta di agopunti molto famosi per la loro capacità di “calmare lo Shen”, ovvero, l’aspetto mentale ed emozionale.
Quello di Shen è un concetto cinese molto ampio e profondo.
Possiamo semplificare qui dicendo che “calmare lo Shen” significa favorire una condizione mentale ed emotiva di equilibrio, riducendo gli stati di ansia mentale ed agitazione.
Gli agopunti più utili per calmare lo Shen sono i seguenti:
- HT7 SHENMEN – Porta dello Shen
- PC6 NEIGUAN – Barriera interna (Ne abbiamo parlato a proposito del sintomo della nausea)
- YINTANG (Punto Extra) – Stanza dei sigilli
Nel video che segue imparerai a localizzare questi punti energetici e vedrai qual è la tecnica per stimolarli per ridurre l’ansia. Dopo il video ricordati di iscriverti al mio Canale YouTube per essere sempre aggiornato!