Preoccupazione e rimugino. Il pensiero che non si digerisce
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Preoccupazione e rimuginio, pensiero ossessivo, eccessiva elaborazione mentale… Secondo la medicina cinese, tutte queste applicazioni della mente possono ostacolare i movimenti dell’energia (Qi) e provocarne un “annodamento” con effetti anche fisici, oltre che emozionali.
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“Il Segreto dell’energia vitale. Fai fiorire la tua vita con l’arte dello yangsheng cinese“
Digerire le emozioni
La medicina cinese pone grande attenzione al ruolo delle emozioni e le considera tra i principali fattori di malattia.
Secondo la medicina cinese, così come avviene per gli alimenti, anche per i pensieri e le emozioni è necessaria una adeguata elaborazione. Bisogna, in un certo senso, digerire le emozioni oltre ai cibi.
Così come il cibo, anche le esperienze e il vissuto emotivo costituiscono un “nutrimento” ed hanno bisogno di essere elaborati per poter entrare nella nostra costituzione arricchendola.
Se questo non accade, si può avere una stasi energetica e tutto il sistema (organismo) ne può soffrire sia psicologicamente che fisicamente.
Dal punto di vista fisico, si possono manifestare fastidiosi disturbi come, per esempio:
- gonfiore addominale
- senso di oppressionee di pesantezza
- stanchezza a volte immotivata (per esempio anche al risveglio, al mattino)
Anche il sovrappeso e l’obesità possono essere una manifestazione di questa condizione energetica. Possono, infatti, rappresentare una difficoltà di metabolizzare.
Dal punto di vista energetico, ad essere impegnato nell’elaborazione delle emozioni e del vissuto è lo stesso organo impegnato anche nell’elaborazione degli alimenti: milza-pancreas.
Preoccupazione e milza-pancreas secondo la medicina cinese
In medicina cinese, milza-pancreas viene definito “fonte del cielo posteriore”, “ministro delle trasformazioni”.
Milza-pancreas è il cardine del processo di trasformazione e trasporto dell’energia nel nostro organismo successivamente al primo vagito (cielo posteriore) ed è fondamentale per sostenere la nostra energia vitale (è alla base della generazione del Qi e del Sangue).
Secondo la medicina cinese, il nostro vissuto richiede una trasformazione tanto quanto i cibi. Milza è protagonista di tutto questo processo in senso fisico (gli alimenti) e simbolico (emozioni).
Per questo motivo, l’energia di milza è impegnata nei periodi di grande trasformazione in termini di stile di vita (trasferimento, cambio di lavoro, matrimonio o separazione…) o in associazione a determinate fasi della vita (pubertà, adolescenza, menopausa…). In sostanza, in tutte le situazioni in cui è necessario un adattamento e un cambiamento.
Quando milza è in equilibrio energeticamente, esprime riflessione, capacità di concentrarsi, di mettere a fuoco i problemi. Questa funzione psichica può essere sintetizzata con la capacità di relazionarsi con l’ambiente e di cambiare per adattarsi in modo efficace.
Quando l’energia di milza è, invece, in disequilibrio, questa sua facoltà di trasformare si “annoda” manifestandosi con rimuginio e pensiero ossessivo (mente) e con difficoltà digestive dal punto di vista fisico (corpo).
Per questo motivo possiamo dire che la preoccupazione eccessiva danneggia l’energia di milza ma anche, allo stesso tempo, che un’energia di milza in disequilibrio si manifesta nella tendenza a preoccuparsi eccessivamente. Questa stessa preoccupazione, naturalmente, va a peggiorare il quadro, innescando un circolo vizioso da cui è difficile uscire.
Come scrivo nel mio ultimo libro “Il segreto dell’energia vitale“, preoccuparsi è naturale e fisiologico, fa parte della natura umana e ha una funzione preventiva rispetto a eventuali difficoltà che si possono evitare “occupandosene in anticipo”.
In alcuni casi, però, la preoccupazione diventa eccessiva e limitante, perché inizia a estendersi agli affetti, al lavoro, alla salute, al giudizio degli altri, agli eventi politici e sociali e così via, finendo per interferire con la conduzione di una vita serena. Riconoscere uno stato di preoccupazione sproporzionato alla realtà significa prima di tutto imparare a distinguere l’apprensione che deriva da un problema concreto (come un esame o una difficoltà specifica da superare) da quella che invece si riferisce a contesti più ampi, generali, difficilmente circoscrivibili e controllabili. Ed è proprio da questo atto di riconoscimento consapevole che dovremmo iniziare prima di tutto.
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Salve Laura volevo porti una domanda, quando c e’ il rinurginio mentale x cause lavorative, familiari ecc e la persona ha alcuni sintomi del deficit di milza(dolori alle gambe, viso pallido, ripetitivo, difficolta’ nell esprimersi verbalmente in modo fluido) xro’ e’ molto magra? Soffre anche di stasi di qi di fegato e calore di cuore e deficit di yin di rene
Ciao Elisabetta mi sembra un quadro misto e complesso… Ti ringrazino per la fiducia ma è impossibile fare qualsiasi valutazione in questo modo o dare consigli di trattamento
Grazie molto interessante! Come riequilibrare milza se questa causa problemi e pensieri ossessivi?
Abbiamo dedicato all’energia di Milza uno dei meeting settimanali gratuiti qualche settimana fa e abbiamo spiegato come il riequilibrio dell’energia di milza possa giovare sia dal punto di vista fisico che psichico. Per la pratica abbiamo fatto una classe proprio la scorsa settimana all’interno del corso Protagonista del tuo benessere. Difficile spiegarlo in un commento, siamo stati online circa un’ora e mezzo per fare pratica di autotrattamento del meridiano ed un esercizio di qi gong. Cercherò di produrre qualche contenuto utile anche per chi non è nel corso 😉