La coppettazione è una tecnica complementare della medicina cinese di antica tradizione.
Il suo impiego in medicina cinese si richiede in quelle situazioni in cui sia utile stimolare i movimenti del qi e del sangue in modo vigoroso, successivamente ad una valutazione energetica che ne renda utile l’utilizzo in particolari aree del corpo o anche in corrispondenza di precisi agopunti.
Al di là di questa applicazione tecnica estremamente specialistica insegnata nelle scuole triennali di formazione per operatori, negli ultimi anni si è sempre più diffusa anche in ambiti professionali diversi in virtù della diffusione di nuovi materiali che ne rendono semplice l’applicazione e della sua azione che ha effetti “collaterali” apprezzati dal punto di vista estetico e in termini di performance in chi pratica attività sportiva.
Accanto alla coppettazione praticata con coppette in vetro e con il ricorso al fuoco abbiamo, infatti, oggi la possibilità di utilizzare pratiche coppette a pompa o in silicone in molte circostanze. Tra queste abbiamo la coppettazione del viso.
La coppettazione del viso (facial cupping) si è diffusa principalmente per motivi estetici, grazie al suo effetto nel miglioramento del tono e dell’aspetto della pelle. Il motivo per cui ne parlo nel mio sito è però, connesso alla sua azione energetica più profonda.
In cosa consiste la coppettazione
La coppettazione consiste nell’impiego di coppette di varia dimensione e in materiale vario (vetro, plastica, silicone) su aree del corpo decise in base al problema da trattare.
L’azione principale della tecnica è nel generare un effetto vuoto (cosiddetto effetto vacuum), a beneficio della circolazione energetica e sanguigna.
Le aree prescelte in medicina cinese sono corrispondenti ad agopunti o aree energetiche selezionate in base alla condizione energetica del ricevente.
L’applicazione della coppettazione al viso agisce sull’intera area (fronte, zigomi, mandibola…) con effetti diversi dal punto di vista energetico a seconda della zona.
Benefici
I benefici di questa tecnica sono molteplici.
In primo luogo stimolando la fronte, gli zigomi, la mandibola e altre zone ancora andiamo ad attivare aree energetiche importanti che sono connesse in modo riflesso con i nostri organi interni e con diversi apparati (spalle, schiena, gambe…). Questo favorisce una circolazione del qi e del sangue armonica, fluida, senza stasi. Questo è importante perché secondo la medicina cinese la stasi è alla base di moltissime disarmonie e disagi (uno tra tutti il dolore nel corpo).
Favorire questo movimento armonioso e senza blocchi è quindi già un grande beneficio.
A questo beneficio profondo si aggiunge l’effetto “collaterale” a livello di nutrimento ed elasticità della pelle del viso. Affluendo qi e sangue nelle zone trattate con questa tecnica, infatti, la pelle viene idrata e nutrita, con un effetto che si mostra in modo evidente già dopo le prime applicazioni. Si riducono, inoltre, le imperfezioni in termini di rughe rappresentando, queste, per la medicina cinese, zone in cui il qi e il sangue non fluiscono correttamente per diversi motivi (uno di questi motivi sono le espressioni che “bloccano” il viso in alcuni atteggiamenti).
Il risultato complessivo è quindi una attivazione profonda di tutti gli organi e visceri, la stimolazione dei movimenti del qi e del sangue in tutto l’organismo, l’affluenza di qi e sangue in superficie con conseguente nutrimento della pelle e miglioramento della vitalità complessiva del viso oltre che dell’intero organismo a 360 gradi.
A livello estetico la coppettazione facciale viene utilizzata per la sua azione di drenaggio e purificazione della pelle, per l’incremento della microcircolazione che dona un effetto più giovane e vitale alla pelle, per la stimolazione dei tessuti con azione di riduzione delle rughe e miglioramento di vecchie cicatrici e, infine, per l’azione di rilassamento muscolare sul viso con il conseguente aspetto più disteso.
Controindicazioni e attenzioni
Questa tecnica non è indicata in presenza di fragilità capillare al viso, dermatosi, pelle molto sensibile e problemi cutanei di qualsiasi natura nelle zone interessate.
Nell’applicazione della tecnica occorre procedere in modo progressivo, adeguando l’intensità del “vuoto” generato dalla coppetta alla propria sensibilità. E’ possibile, infatti, che con una applicazione eccessivamente energica e non ancora “esperta”, dopo il trattamento si formino zone arrossate che possono persistere alcuni giorni. Questi segni, per quanto provvisori, non dolorosi e derivanti dall’inesperienza, sono da evitare per motivi estetici.
Come fare l’autotrattamento del viso con la coppetta in silicone
L’autotrattamento del viso con la coppetta in silicone va effettuato dopo aver applicato un olio o una crema sul viso.
E’ ideale fare un automassaggio ancora prima, per preparare la pelle e i tessuti al trattamento successivo, possibilmente seguendo le tecniche consigliate dalla medicina cinese e dalla riflessologia facciale vietnamita per chi ne ha nozione (vedi il mio corso online autotrattamento riflesso del viso per il benessere se vuoi sapere di più).
Possono essere applicate diverse tecniche riassumibili in due principali che possiamo chiamare tecnica ad intermittenza e tecnica strisciata.
Puoi vederle entrambe nel breve video qui sotto, estratto da un reel realizzato sul mio profilo Instagram.
L’applicazione della coppetta va eseguita con tecnica rapida, ritmica e sempre su pelle ben pulita su cui è stato applicato un olio non assorbibile.
Nella pratica l’esecuzione è piuttosto semplice: si schiaccia la coppetta applicandola sulla zona da trattare, si formerà in questo modo il vuoto e a questo punto si applica la tecnica (intermittenza o strisciata, come sul video). Si ripete l’operazione più volte, seguendo determinate linee nella zona degli zigomi, della mandola e della fronte.
Questo autotrattamento può essere ripetuto velocemente ogni sera per 5-10 minuti.
In alternativa, può essere applicato 1 o 2 volte alla settimana con sessioni in cui sia incluso possibilmente anche un automassaggio preparatore, per rendere più efficace la pratica. L’ideale può essere prendere con noi stessi l’impegno di fare cicli di autotrattamento di almeno 6 sessioni. E’ utile bere dopo il trattamento, per favorire l’effetto drenante stimolato dalla tecnica.
Le coppette
Se non le possiedi già, puoi acquistare le coppette in negozi che vendono prodotti inerenti la medicina cinese o la cura del corpo, eventualmente su ordinazione. In alternativa, considerato che le realtà locali sono tante e diversificate, ti lascio qui sotto il link Amazon che sono inserite nella mia lista prodotti per il benessere su Amazon.
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Come puoi vedere questo set include quattro coppette.
Quella che utilizzeremo per il viso è la “mini face cup“. Se lo desideri, potrai applicare autonomamente anche la “micro eye cup” utilizzando le stesse tecniche (intermittenza e strisciata).
Le coppette più grandi invece possono essere utilizzate su aree più estese del corpo sia per trattare aree contratte e dolorose sia per rimuovere, per esempio, stasi e accumuli (p. es. in presenza di edema o cellulite)
Se desideri approfondire questo tema iscriviti al mio corso online dedicato all’autotrattamento riflesso del viso. Al suo interno troverai un modulo dedicato a questa pratica di coppettazione