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Voce debole, affanno, tosse, facilità ad ammalarsi… i volti del deficit di Qi del Polmone

Secondo la medicina cinese, il deficit di Qi del Polmone rappresenta la sindrome più importante di questo organo Zang.

Il Polmone ha, infatti, il ruolo di  “maestro del Qi” e la sua funzione principale è proprio quella di governare il Qi.

Cos’è il Qi?

Il Qi rappresenta l’energia indispensabile per la vita, ciò che ci anima e ci dà vigore tanto che:

  • quando è abbondante ci sentiamo forti, tranquilli ed equilibrati
  • quando è insufficiente ci sentiamo spossati, stanchi

Il Qi nel nostro organismo è unico.

Nonostante ciò, possiamo immaginare che il nostro organismo sia animato da “tanti tipi di Qi” a seconda del tipo di funzioni svolte.

Il Qi del Polmone è uno di questi Qi e rappresenta l’energia di cui questo organo Zang è dotato per assolvere le sue funzioni vitali.

Se il Polmone soffre per una insufficienza o deficit di Qi si possono avere sintomi anche molto limitanti che segnalano questa difficoltà.

affanno voce bassa

Sintomi del deficit di Qi di Polmone

Il deficit di Qi di Polmone si manifesta tipicamente con sintomi legati alla difficoltà respiratoria, all’incapacità di riscaldare la pelle, di chiudere i pori e difendere l’organismo dai patogeni esterni.

I sintomi del deficit del Qi di Polmone possono essere sintetizzati nei punti seguenti:

  • respiro corto (soprattutto durante l’attività fisica come camminare, salire le scale etc)
  • tosse (il Qi del Polmone non riesce a scendere)
  • voce debole e avversione a parlare (tono e forza della voce sono espressione della forza del Qi del torace, che a sua volta dipende dal Qi di Polmone)
  • sudorazione immotivata (il Qi non controlla la chiusura dei pori)
  • avversione al freddo (Wei Qi è debole e non esegue la sua funzione di riscaldare la pelle e i muscoli)
  • facilità ad ammalarsi (Wei Qi è debole e non protegge adeguatamente dall’invasione dei patogeni esterni)
  • carnagione biancastra

Cause del deficit di Qi del Polmone

Le cause principali alla base di un deficit del Qi del Polmone sono le seguenti:

  • deficit del Qi di Milza e/o di Cuore
  • debolezza del cielo anteriore
  • stress emotivo ed emozioni
  • abitudini di vita
  • alimentazione

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Deficit del Qi di Milza e/o di Cuore

Il deficit di Polmone origina spesso da un deficit del Qi di Milza.

Secondo la teoria dei cinque elementi, infatti, la Terra (a cui appartiene la Milza) è la madre del Metallo (a cui appartiene il Polmone).

A livello di organi Zang, in medicina cinese abbiamo quindi che:

  • così come nella terra si generano i minerali
  • allo stesso modo nella Terra del nostro organismo (la Milza-pancreas) si genera il nutrimento per il Metallo del nostro organismo (il Polmone)

Se la Milza è in deficit, non avrà, pertanto, sufficiente energia per nutrire l’organo figlio, il Polmone. Il Polmone ne soffrirà, manifestando, a sua volta, un deficit di energia.

Oltre che per un deficit del Qi di Milza, il deficit del Qi di Polmone può originarsi anche da un deficit di Qi di Cuore in considerazione della stretta relazione nel torace tra questi due Organi Zang (eziologia spesso connessa ad uno stress emotivo).

Debolezza del “cielo anteriore”

In medicina cinese il termine “cielo anteriore” indica la nostra energia determinata prima ancora del primo vagito, quindi anteriormente alla nostra nascita.

Questo tipo di energia si determina dalla combinazione di infiniti fattori che vanno dall’unione dell’energia dei nostri genitori (e dei nostri avi) all’energia cosmica al momento del concepimento, al vissuto gestazionale.

L’energia del cielo anteriore è diversa per ognuno di noi ed è determinata alla nascita senza alcuna possibilità di essere modificata e integrata.

Il deficit di Qi può essere connesso  “debolezza ereditaria” del Qi del Polmone.

In questo caso non si potrà “tonificare” questo deficit, ma si potranno ottenere ottimi risultati corroborando l’energia del “cielo posteriore” mediante le più idonee pratiche per la coltivazione di sé.

Stress emotivo ed emozioni

Le emozioni sono prese in grande considerazione dalla medicina cinese e sono ritenute a tutti gli effetti potenziali “causa di malattia”.

In relazione al Polmone in particolare, lo stress emotivo causa affanno e tristezza, tende a consumare il Qi del Polmone e nel tempo ne provoca la stasi (stasi di Qi e deficit di Qi possono essere concomitanti).

Più in generale, tra le emozioni, tristezza e afflizione sono particolarmente lesive per il Polmone e disperdono il suo Qi.

deficit del qi di polmone

Abitudini di vita

Anche alcune abitudini di vita possono incidere sull’energia del Polmone e generare un deficit.

Mantenere a lungo posizioni che limitano la respirazione può essere uno dei fattori predisponenti il deficit del Qi del Polmone.

Per esempio  restare a lungo seduti in posizione curva (per esempio nel lavoro e nello studio) può indebolire il Qi di Polmone in quanto determina la chiusura del torace e la conseguente riduzione di ampiezza del respiro.

La stessa chiusura del torace e limitazione del respiro si può avere a causa di una scorretta postura o di tensioni muscolari croniche che bloccano il diaframma e limitano il respiro anche inconsapevolmente, a volte anche con apnee ricorrenti ed involontarie.

Anche un uso eccessivo della voce può condurre al deficit del Qi del Polmone, situazione questa tipica soprattutto nel caso degli insegnanti.

Infine, particolarmente dannoso per il Qi del Polmone è il fumo di sigaretta. Questo danneggia lo Yin del Polmone (prosciuga e danneggia i liquidi) e nel tempo ne lede il Qi.

Alimentazione

Dal punto di vista dell’alimentazione, il Polmone soffre per il consumo eccessivo di cibi freddi e crudi e cibi derivati dal latte.

Più precisamente, questo tipo di alimenti va ad inibire il lavoro di trasformazione e trasporto da parte di Milza causando accumuli che il Polmone manifesta con catarri e abbondante espettorato.

Per questa relazione tra Milza e Polmone in medicina cinese si dice che la Milza genera i catarri e il Polmone li accumula.

 

Altre sindromi importanti del Polmone connesse ai patogeni esterni

Il Polmone può essere interessato anche da sindromi connesse a patogeni esterni come il Vento, il Freddo, il Calore, la Secchezza e l’Umidità.

Del resto il Polmone è un organo Zang “di frontiera”, in connessione diretta con l’esterno tramite le vie respiratorie.

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Attacco da Vento, Freddo, Calore

Queste sono, per così dire, più superficiali e riguardano il rapporto tra il Polmone e l’esterno (sindromi esterne).

Il Polmone è l’unico organo Zang ad avere un contatto diretto con l’esterno e per questo risulta particolarmente esposto ai patogeni esterni come il Vento, il Freddo o il Calore  (singolarmente ed in associazione tra loro).

Questi patogeni esterni colpiscono, in realtà, non direttamente l’Organo Zang ma la Wei Qi, ovvero l’energia esterna, difensiva, controllata dal Polmone stesso.

Colpendo la Wei Qi, i patogeni compromettono in ogni caso i movimenti del Qi del Polmone, il quale non riesce più a garantire i movimenti funzionali alle sue funzioni.

La conseguenza è in una serie di sintomi tipici da raffreddamento, come cefalea, dolori diffusi nel corpo, avversione al freddo, starnuti, tosse, ostruzione nasale e così via.

deficit di Qi del Polmone

Secchezza e Umidità

Il Polmone è facilmente colpito dalla Secchezza. Ha, piuttosto, bisogno di umidità per lavorare in modo adeguato.

Le condizioni atmosferiche molto secche e il clima generato da alcuni tipi di riscaldamento artificiale colpiscono il Polmone generando tosse secca, gola secca e pelle secca.

L’Umidità, di per se, non rappresenta invece un patogeno importante per il Polmone e generalmente non interferisce con la sua fisiologia, a patto che non sia combinata al Vento.

Nel caso l’Umidità sia combinata al Vento possono essere inibite le funzioni di dispersione e di discesa del Polmone, come anche la funzione di regolazione dei passaggi dell’Acqua (edema al viso).

 

In sintesi, come tonificare il Qi del Polmone

L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale per la tonificazione del Qi di Polmone.

Per tonificare il Qi del Polmone la medicina cinese consiglia di limitare al massimo l’assunzione di cibi freddi e crudi e l’assunzione di cibi umidificanti (zucchero, succhi di frutta…).

Da favorire, perché particolarmente indicati per la tonificazione  del Qi del Polmone, sono invece gli alimenti come il riso, l’amaranto, le mandorle, le arachidi, le noci, i semi di zucca, il miele e la liquirizia.

Utile anche il sapore piccante, sapore tonico del Polmone, associato all’elemento Metallo. Si può, quindi, aggiungere all’alimentazione una moderata quantità di porro, scalogno, cipolla, anice.

Tra le proteine animali, sono particolarmente indicati l’ombrina, la sogliola, l’uovo d’oca e il polmone di animali.

E’ consigliabile il consumo di alimenti freschi, evitando cibi industriali.

La cottura con alcool è particolarmente indicata per la sua qualità di aggiungere un sapore lievemente “piccante” al cibo.

 

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Laura Vanni

Laura Vanni lavora per circa 15 anni come sociologa ricercatrice nell’ambito delle politiche socio-sanitarie finché non scopre la medicina cinese. Nel 2009 decide di fare della medicina cinese il suo nuovo lavoro qualificandosi come operatrice tuina. Da venti anni pratica qi gong e taijiquan di cui è istruttrice presso l’ASD Hung Sing Martial Arts. Ha sempre messo al primo posto la divulgazione della medicina cinese e la sua missione è rendere ognuno protagonista del proprio benessere grazie agli strumenti dello yangsheng cinese. Il suo impegno più grande oggi è quello di integrare sociologia e medicina cinese per offrire strumenti di benessere attuali ed efficaci nella società complessa in cui viviamo in occidente. Oggi Laura dialoga con una community di oltre centomila persone, promuove corsi online e ritiri ed è presente sui principali social come Laura Vanni Medicina Cinese. Il suo ultimo libro è “Il segreto dell’energia vitale. Fai fiorire la tua vita con l’arte dello yangsheng cinese” edito da Piemme.

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