Come sappiamo, in natura il calore ha la proprietà di consumare i liquidi.
Pensiamo ad un lago sotto il sole estivo o a qualsiasi altra fonte d’acqua che rischia di essere prosciugata quando il calore è troppo intenso e le piogge sono ridotte.
Altra caratteristica del calore è la tendenza a salire verso l’alto. La fiamma di una candela rende molto bene l’idea…
Dal macrocosmo al microcosmo
La medicina cinese ritiene che all’interno dell’organismo umano si verifichino gli stessi fenomeni caratteristici del mondo naturale. L’uomo è microcosmo nel macrocosmo e risponde delle stesse regole.
Si parla, quindi, in medicina cinese, di Calore, Freddo, Umidità, Secchezza, Vento… i patogeni che conosciamo come patogeni esterni hanno, in altri termini, una loro edizione anche “interna”, nel microcosmo uomo.
Parlando di Calore, uno dei visceri che maggiormente è coinvolto da questo patogeno interno è lo stomaco.
Lo stomaco in medicina cinese
Lo stomaco viene raffigurato in medicina cinese come un grande calderone in ebollizione.
Accoglie gli alimenti e li trasforma preparando il lavoro alla Milza che separerà ed estrarrà le essenze raffinate.
controlla la fermentazione e l’omogeneizzazione dei cibi e delle bevande” (Nan Jing, Classico delle Difficoltà, capitolo 31)
Lo stomaco è l’origine del Qi del cielo posteriore e la sua efficienza è fondamentale per il nostro benessere tanto che si dice che
i cinque organi ottengono tutti il qi dallo stomaco, e quindi lo stomaco è la radice dei cinque organi” (Suwen)
Se lo stomaco è forte abbastanza ed ha abbastanza Qi, ci si sente forti e pieni di energia, altrimenti, ci si sente stanchi e la persona soffre di debolezza muscolare (combinazione deficit Stomaco e Milza).
Lo stomaco controlla la discesa del Qi in quanto invia gli alimenti trasformati verso il basso (intestino tenue), supportato in questo dal Qi del Fegato.
Lo stomaco è l’origine dei liquidi organici. Lo stomaco necessita di liquidi in abbondanza per poter frammentare ed omogeneizzare i cibi. Questi liquidi derivano dai cibi e dalle bevande ingerite.
Lo stomaco, inoltre, assicura che la parte di cibi e bevande che non diventano essenza dei cibi si condensino e formino liquidi corporei.
Per questo lo stomaco è una importante “fonte dei liquidi” nel corpo e per questo si dice che “lo stomaco ama l’umidità e detesta la secchezza”.
Lo stomaco, il Calore e il Fuoco
Lo stomaco soffre spesso di sindromi da eccesso come Calore e, nei casi più gravi, Fuoco.
Sappiamo che il Calore in natura consuma i liquidi ed ha un’energia che tende verso l’alto.
Il Calore nello stomaco, asciuga i liquidi, ne impedisce la produzione e tende a risalire nel Meridiano dello stomaco dando manifestazioni in alto (per esempio gengive sanguinanti, ulcere in bocca…) e non solo (feci secche, sete intensa…).
Il Calore, con la sua tendenza verso l’alto, interferisce anche con la discesa del Qi di Stomaco causando nausea, rigurgiti acidi (il calore fa fermentare i liquidi nello stomaco), vomito…
Sintomi del Calore-Fuoco di stomaco
- dolore urente all’epigastrio
- rigurgiti acidi
- nausea
- fame eccessiva
- alitosi
- gengive sanguinanti
- ulcere in bocca
- feci secche
- sensazione di calore
- sete intensa
- sudorazione profusa
Se è presente Fuoco di stomaco, ai sintomi visti sopra (che diventano più gravi) si aggiungono manifestazioni come:
- sete con desiderio di bere liquidi freddi
- irrequietezza mentale
- gengive sanguinanti
- bocca secca
- ulcerazioni orali
Cause del Calore/Fuoco di stomaco
Tra i fattori che possono favorire il Calore/Fuoco di stomaco c’è, in primo luogo, lo stile dell’alimentazione in termini di ritmi, regolarità, condizioni e caratteristiche (Natura) del cibo consumato.
In linea generale lo stomaco preferisce cibi umidi e non troppo secchi.
Buoni per stomaco, quindi, sono zuppe o porridge; dannosi a lungo andare – al contrario – sono, per esempio, i cibi cotti al forno (incluso il pane) o alla brace.
L’alimentazione dovrebbe, comunque, mantenersi equilibrata tra cibi di Natura calda e di Natura fredda. Infatti un eccesso di cibi di Natura calda può formare Calore nello stomaco, d’altro canto però, un eccesso di cibi di Natura fredda può “raffreddare” lo stomaco ed indebolirne la capacità di trasformare.
Oltre all’alimentazione, anche lo stress emotivo (rabbia, frustrazione, rancore…) tende a generare Calore interno che lede lo Stomaco. Quando le emozioni sono trattenute ciò può avere effetti particolarmente dannosi favorendo prima stasi e poi Calore/Fuoco.
Se vuoi approfondire il ruolo delle emozioni in medicina cinese
leggi la dispensa “Emozioni in medicina cinese“
Disponibile su Amazon in formato cartaceo ed eBook
In presenza di Calore-Fuoco di Stomaco, la dietetica cinese consiglia di evitare cibi riscaldati e favorire cibi rinfrescanti.
Alimenti da evitare in presenza di Calore-Fuoco di Stomaco
- cibi caldi, piccanti e con tropismo per lo stomaco (cannella, pepe, peperoncino, zenzero secco e fresco, aglio crudo e agliacee in genere, alcolici, curcuma, senape, cumino, aceto…)
- alcool
- sostanze eccitanti come caffè, guaranà, ginseng…
- cotture Yang (grigliate, arrosti, affumicature)
Alimenti da favorire in presenza di Calore-Fuoco di stomaco
- cibi di natura rinfrescante o capaci di purificare il calore di stomaco (grano saraceno, miglio, orzo, anatra, chiocciola di mare, granchio, tofu, latte di soia, latte vaccino, alghe marine, germogli di bambù e di soia, borragine, cavolo verza, catalogna, cavolo rosso, cetriolo, funghi champignon, cicoria di campo, insalata belga, songino, tarassaco, pomodoro, radicchio, ravanello, sedano, rucola, zucchina, kiwi, mela, fico, te verde…)
- cibi crudi e bolliti
- frutta e verdura consumati in modo regolare
Abitudini generali per il benessere dello Stomaco
Lo stomaco ama pasti regolari. E’ assai dannosa, per lo stomaco, l’abitudine a saltare un pasto o a mangiucchiare continuamente tra un pasto e l’altro. anche ridurre in modo eccessivo la quantità degli alimenti è dannosa per stomaco e per Milza ad essa associato inducendo un deficit stomaco-milza che conduce spesso, in modo apparentemente paradossale, al sovrappeso.
Anche gli orari in cui si mangia sono importanti (vedi il mio articolo sugli orari di flusso energetico) e, in linea generale, va ridotto il cibo assunto la sera.
Il pasto dovrebbe essere assunto in condizioni di tranquillità, evitando di fare altre cose in contemporanea (leggere, parlare, telefonare, muoversi o stare in piedi).
Anche le condizioni emotive possono incidere nella qualità del pasto in quanto può causare ristagno del Qi di stomaco con sintomi di difficoltà a digerire (preoccupazione) o la sua ribellione con sintomi di nausea (rabbia).