Ognuno di noi fin dalla nascita custodisce un seme prezioso. E’ il seme dell’uomo o della donna che potremo essere se consentiremo al seme di germogliare, dando modo alla sua vera natura di manifestarsi.
Ognuno di noi ha attitudini, passioni ed abilità che lo rendono unico.
Ognuno di noi “si illumina” oppure “si spegne” vivendo esperienze diverse.
Le esperienze che “ci spengono” a volte non sono scelte, ma sono state trovate come sovrastrutture ad accoglierci già alla nascita.
Joseph Campbell al riguardo ha scritto:
“Se il sentiero davanti a voi è chiaro, probabilmente siete su quello di qualcun altro“
Coltivare il seme
Il seme dell’uomo o della donna che siamo è nascosto ed ha bisogno di essere coltivato con amore e trovare la sua via.
Ha bisogno di sole per essere riscaldato e ha bisogno di acqua per germogliare. Solo quando il seme germoglierà sapremo se si tratta di una quercia, di un pino o di chissà cos’altro.
E’ solo consentendo al nostro seme di germogliare che verremo a contatto con la nostra “vera” natura e ci sentiremo “pieni” e appagati.
Coltivando il nostro seme, consentendogli di crescere, ci sentiremo veramente “connessi“, come se rispondessimo ad un’armonia universale e come se davvero stessimo suonando a ritmo con il cosmo.
La missione più importante nella nostra vita
La missione più importante nella nostra vita è quella di coltivare il nostro seme, nutrilo ogni giorno, lasciare che il sole lo riscaldi e che l’acqua lo nutra.
Saprai veramente chi sei quando la pianta germoglierà.
E allora scoprirai la tua “vera natura” e non potrai fare altro che continuare a coltivarla, ebbro di gioia.
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