La risalita dello Yang epatico in medicina cinese rappresenta una sindrome energetica di tipo misto tra eccesso e deficit.
Questo può stupire in quanto le sue manifestazioni di Calore potrebbero far pensare ad un comune osservatore ad una sindrome da eccesso puro.
Di fatto, però, l’analisi può attenta rivela che ad essere coinvolto in questa sindrome non è solo lo yang del Fegato che “risale”, ma anche uno Yin che non “trattiene in basso”.
Lo Yin ad essere in deficit è in prevalenza lo Yin del Fegato/Rene e il Sangue di Fegato.
Di fondo, quindi, l’attenzione in presenza di risalita dello Yang epatico deve sì andare all’eccesso ma anche e soprattutto al deficit e allo squilibrio Yin-Yang che ne deriva.
Questo aspetto rappresenta una differenza importantissima con una sindrome apparentemente uguale ma molto diversa: il fuoco di Fegato. Quest’ultima è una sindrome da Pieno (o eccesso) e si è in presenza di un Calore/Fuoco “vero” che asciuga i liquidi corporei e provoca segni di secchezza (stipsi, urine scarse e scure, occhi e viso rossi, bocca amara) che sono invece assenti in presenza di risalita dello Yang epatico.
Sintomi della risalita dello Yang epatico
Uno dei sintomi più evidenti a carico della risalita dello yang epatico è relativo agli aspetti emozionali.
Coerentemente con le caratteristiche dell’Organo Zang Fegato a cui si associa l’emozione della rabbia, in presenza di risalita dello Yang avremo presenza di frustrazione, rancore protratto nel tempo, tendenza ad avere attacchi di rabbia esplosivi, insonnia.
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Non mancano, poi, i sintomi “fisici”, i quali hanno a che fare con la testa a causa della tendenza ascensionale dello Yang.
Possiamo, quindi, avere acufeni, a volte sordità improvvisa, capogiri, rigidità del collo, mal di testa cronico (molto comune).
Il mal di testa è tra i sintomi prevalenti e maggiormente distintivi per questa sindrome.
Si tratta in genere di un mal di testa localizzato sulle tempie oppure parietale (su un lato della testa) o un mal di testa che interessa l’occhio o la zona al di sopra dell’occhio. Spesso il mal di testa da risalita dello Yang epatico è “pulsante”
Caratteristica frequente è un mal di testa asimmetrico, ovvero che si manifesta solo da un lato (asimmetria come tratto distintivo dell’elemento Legno).
Come si determina la risalita dello yang epatico e quali conseguenze può avere?
Una condizione che generalmente favorisce la risalita dello Yang epatico è il deficit di Sangue di Fegato, il Deficit di Yin del Fegato e il deficit di Yin dei Reni (questi ultimi due spesso in combinazione tra loro).
La risalita dello Yang epatico può essere una sindrome molto insidiosa e può, alla lunga, condurre alla formazione di Fuoco del Fegato con sintomi di Calore e Secchezza molto importanti.
Può, inoltre, condurre allo sviluppo di Vento interno, altra condizione insidiosa.
Quest’ultimo sviluppo può essere particolarmente frequente nell’anziano a causa delle condizioni energetiche tipiche in tarda età, che prevedono un deficit di Sangue più o meno grave.
Note di trattamento della risalita dello yang epatico
Il principio di trattamento energetico in presenza di risalita dello Yang epatico dovrà essere finalizzato da un lato a sottomettere lo Yang del Fegato, dall’altro, soprattutto, a nutrire lo Yin e il Sangue.
In entrambi i casi si potrà intervenire ricorrendo al tuina o all’agopuntura ponendo particolare attenzione anche all’alimentazione dal punto di vista energetico, sempre in base al disequilibrio individuale.
Per approfondire ti consiglio di leggere anche gli articoli corrispondenti al Deficit di Yin e al Deficit di Sangue presenti in questo sito.