La testa rappresenta, nell’uomo, la zona più alta del corpo, più esposta e visibile. Contiene il cervello, diversi organi di senso e il tratto iniziale dell’apparato digerente e respiratorio
Il viso, con le sue caratteristiche assolutamente personali (i tratti somatici), con le sue regolarità e imperfezioni, rappresenta simbolicamente l’espressione più caratteristica della nostra individualità.
La sua esposizione continua agli altri rende il viso anche uno strumento importantissimo nella comunicazione non verbale e nei rapporti sociali.
Con la sua capacità espressiva, il viso è un filtro tra noi e gli altri tanto comunicativo da andare, a volte, anche ben oltre le nostre stesse intenzioni espressive (“non puoi fingere, ti si legge in faccia”).
Parlando della testa nel suo insieme (viso e capo), va indubbiamente evidenziato, innanzitutto, come questa possa essere il simbolo:
- della nostra autonomia, della capacità di pensare (contiene il cervello)
- di “percepire” (contiene gli organi di senso, gli orifizi)
- e, quindi, di decidere in modo ponderato, “con senno” e sulla base dell’elaborazione delle informazioni acquisite.
La testa è, in un certo senso, il “centro di comando” al quale pervengono gli stimoli esterni tramite gli organi di senso e nel quale vengono elaborati pensieri e decisioni che coinvolgono propositi ed azioni.
La testa in medicina cinese
La testa in medicina cinese rappresenta la parte più Yang del corpo umano: è la “sommità” del corpo, l’apice, la sua parte più alta.
Questa caratteristica conferisce alla testa particolare esposizione ai patogeni esterni.
La testa è, in particolare, la zona di “attacco preferenziale” per il patogeno Vento, definito in medicina cinese “comandante delle 100 malattie” proprio per la sua capacità di penetrare nell’organismo (spesso in associazione ad altri patogeni come il Freddo e il Calore) turbandone l’equilibrio.
Molti agopunti tra quelli presenti sul volto e sul capo sono, del resto, utilizzati in agopuntura e nel tuina (massaggio energetico cinese) proprio per la loro azione nella prevenzione e nel trattamento dei più comuni disturbi da “aggressione di patogeno esterno”.
Connessione energetica tra la testa e i Meridiani energetici
Dal punto di vista dei Meridiani energetici, la prima evidenza è il fatto che la testa costituisce un punto di partenza o di arrivo ditutti i sei Meridiani Yang, ovvero:
- Stomaco (ST), che inizia al punto ST1 Chengqi “vaso delle lacrime”
- Colecisti o Vescica biliare (GB), che inizia al punto GB1 Tongzijiao “osso della pupilla”
- Vescica urinaria (BL), che inizia al punto BL1 Jingming “pupilla splendente”
- Intestino tenue (SI), che termina al punto SI19 Tinggong “palazzo dell’udito”
- Sanjiao o Triplice energizzatore (TE), che termina al punto TE23 Sizhukong “foro del bambù”
- Intestino crasso (LI), che termina al punto LI20 Yingxiang “accoglienza degli odori”
In tema di agopunti, va evidenziato che la testa e il viso sono, inoltre, anche sede:
- di alcuni punti extra-Meridiano (Taiyang, Yintang, Sishencong solo per citarne alcuni)
- del Meridiano Straordinario Vaso Governatore (dal punto GV15 Yamen al punto GV28 Yinjiao)
- del Meridiano Straordinario Vaso Concezione (CV24 Chengjiang)
Testa e viso hanno connessioni non solo con questi Meridiani ed agopunti, ma hanno anche connessioni importanti con i tre Meridiani Yin della gamba, ovvero i Meridiani di Milza, Fegato e Rene (“i tre Yin della gamba”).
In particolare:
- il Meridiano della Milza arriva alla base della lingua. Un ramo secondario del Meridiano della Milza si collega con il Meridiano dello stomaco e con esso arriva alla testa
- il Meridiano del Fegato arriva nella profondità dell’occhio ed entra nel cervello. Un altro ramo esce dall’occhio e arriva all’apice del cranio
- un ramo del Meridiano del Rene va a circolare insieme al Vaso governatore all’interno della colonna vertebrale e attraverso questa raggiunge la testa (i Reni generano i midolli che “salgono al cervello” tramite il Vaso Governatore)
La testa. La costellazione degli agopunti dei Meridiani principali e punti riflessi nella riflessologia facciale
Dal punto di vista energetico, quindi, la testa è un’area cruciale per la nostra energia sia a livello Yang che a livello Yin.
Complessivamente, nell’area testa-viso-collo possiamo contare oltre 100 punti di agopuntura.
Se ci spostiamo dal sistema dei Meridiani principali al sistema della riflessologia facciale vietnamita (Dien Chan), sul solo volto possiamo contare ben 600 punti, i quali sono punti riflessi in connessione con tutti gli organi e gli apparati dell’intero organismo!
Tutto questo assegna alla testa e al viso un posto di primaria importanza per la nostra energia complessiva.
Ma non è ancora tutto.
Testa in medicina cinese: organi di senso, connessione con gli Organi e i Visceri (Zang fu)
Parlare di testa in medicina cinese significa parlare anche di organi di senso.
Questi, oltre ad essere deputati all’acquisizione di informazioni dall’ambiente esterno, sono anche – secondo la medicina cinese – in connessione energetica diretta con gli Organi vitali (Zang). Infatti:
Il naso
Il naso è considerato l’apertura del Polmone (“cancello del Polmone”).
Dal momento che immettere l’aria è indispensabile alla vita e alla costituzione del Qi vitale, il naso viene considerato il “centro della Terra”, fonte indispensabile del Qi post-natale (del cielo posteriore)
Gli occhi
Gli occhi sono collegati con l’energia del Fegato e della Colecisti.
Riflettono, inoltre, lo stato dello Shen. Al di là dell’appartenenza di questo organo di senso al Fegato, in medicina cinese differenti parti dell’occhio sono collegate a diversi organi Zang:
- gli angoli interni ed esterni pertengono al Cuore
- la sclera al Polmone
- la pupilla al Rene
- la palpebra superiore alla Milza
- la palpebra inferiore allo Stomaco
Nella zona dell’occhio si localizzano, inoltre, diversi agopunti riferibili ai Meridiani di
- Vescica urinaria (BL1 Jingming)
- Stomaco (ST1 Chengqi, ST2 Sibai)
- Colecisti (GB1 Tongzijiao)
- Sanjiao (SJ23 Sizhukong)
Le orecchie
Le orecchie sono in relazione con i Reni e ne sono l’orifizio privilegiato.
Le orecchie sono connesse al Jing renale: se questo è carente si possono avere manifestazioni come acufeni, ipoacusia, o sordità (Il Jing renale diminuisce fisiologicamente con l’età. Si spiega così perché gli anziani spesso lamentano problemi di udito).
Nella zona delle orecchie si localizzano, inoltre, diversi agopunti riferibili ai Meridiani di Colecisti, Intestino tenue, Sanjiao oltre ad alcuni punti Extra-Meridiano.
La bocca
La bocca è l’orifizio della Milza.
Tramite la bocca, la Milza è in rapporto con le labbra e con la lingua nonché con la saliva e con il gusto che, secondo la medicina cinese, è governato dalla Milza (“la Milza comanda i cinque sapori”).
In linea generale, le labbra riflettono lo stato della Milza mentre la bocca riflette complessivamente quello della Milza e dello Stomaco.
Il mal di testa in medicina cinese
Una manifestazione assai frequente che interessa questa zona del corpo è senza dubbio il mal di testa in tutte le sue molteplici espressioni (cefalea da cervicalgia, cefalea frontale, cefalea con o senza interessamento della zona oculare …).
Dal punto di vista della medicina cinese, i fattori alla base del mal di testa (tou tong) possono essere molteplici.
E non potrebbe, del resto, essere diversamente, considerato che – come abbiamo visto – a livello della testa si manifestano a vario titolo le energie di tutti gli Organi ed è quindi possibile che attraverso il dolore alla testa si manifesti una disarmonia a carico di uno di essi.
In linea generale, la medicina cinese distingue prima di tutto tra:
- “situazione acuta” derivante da fattori di origine esterna (in particolare Vento Freddo, Vento Caldo e Vento Umido
- “situazione cronica” derivante da fattori di origine interna (per esempio insufficienza di Qi e Sangue, stasi di Qi epatico, Umidità interna e Tan…)
All’interno di queste due grandi categorie, è compito dell’operatore-medico cinese differenziare in base al quadro energetico complessivo del soggetto e alle caratteristiche specifiche del sintomo lamentato (vedi valutazione energetica).
Postura della testa e aspetti simbolici
Dal punto di vista anatomico, la testa può essere vista come un vero e proprio “peso” da mantenere in equilibrio sul corpo, sostenuta magistralmente dal collo esattamente al centro tra le due spalle.
Se la paragoniamo al resto del corpo, la testa costituisce un’area estremamente limitata in termini di estensione, eppure relativamente pesante, sostenuta da un pilastro di ossa (vertebre cervicali) e da numerosi muscoli in grado di garantirle al tempo stesso stabilità, equilibrio dinamico e mobilità.
Secondo numerosi psicologi, l’atteggiamento della testa ed i problemi ad essa eventualmente connessi (dolore) può essere ampiamente condizionato da fattori emozionali.
Abbiamo, per esempio, che:
- una persona rigida, decisa o eccessivamente responsabile potrebbe mostrare una postura eccessivamente eretta del capo
- una persona indecisa, timorosa e facile a scoraggiarsi potrebbe mostrare una postura del capo reclinata
- una persona confusa, che tende ad una riflessione eccessiva potrebbe mostrare un atteggiamento della testa in postura inclinata (una sorta di atteggiamento riflessivo e pensoso)
- una persona instabile caratterialmente potrebbe mostrare un atteggiamento del capo “oscillante” (una sorta di dondolamento)
Interessanti riflessioni al riguardo si devono allo psicoterapeuta Alexander Lowen, il quale nei suoi pazienti ha in più occasioni registrato relazioni tra la postura del capo ed atteggiamenti caratteriali ben precisi.
Agopunti principali della testa e del volto
Parlare di testa in medicina cinese significa anche parlare di agopunti collocati in questa importante area del nostro corpo.
Vediamo di seguito una selezione dei punti più importanti collocati sul viso e sulla testa. Di ciascuno si riporta localizzazione e principali indicazioni.
Per una localizzazione precisa può essere molto utile consultare mappe di agopuntura o un Atlante di agopuntura.
Yintang (stanza dei sigilli)
Localizzazione: al centro della linea che collega le estremità interne delle sopracciglia (sulla linea del DUMAI).
Indicazioni:
- azione calmante
- cefalea, capogiri
- rossore, gonfiore, dolore degli occhi
- infiammazioni del naso (rinite, sinusite)
GV24 Shenting (tribunale dello Shen)
Localizzazione: sulla linea mediana del cranio, 0,5 cun dalla linea anteriore di impianto dei capelli.
Indicazioni:
- sottomette lo Yang, sottomette il Vento.
- nervosismo, agitazione
- cefalea
- vertigini insonnia
- spasmi
TE23 Sizhukong (spazio del bambu sottile)
Localizzazione: nella fossetta all’estremità laterale del sopracciglio
Indicazioni:
- patologie oculari
- cefalea, emicrania
- tic del volto
- paralisi facciale
Taiyang (grande Yang)
Localizzazione: sulla tempia, in una fossetta tra l’estremità laterale del sopracciglio e la commessura esterna dell’occhio, un dito indietro.
Indicazioni:
- cefalea, emicrania, giramenti di testa (punto importante)
- nevralgia del trigemino, odontalgia
- disturbi oculari: rossore, gonfiore, dolore agli occhi
- paralisi facciale
BL1 Jingming (pupilla splendente)
Localizzazione: in una fossetta supero-mediale alla commessura palpebrale interna.
Indicazioni:
- dolore e rossore degli occhi
- miopia, strabismo
- atrofia ottica
- cataratta (stadio iniziale)
BL2 Chuanzhu (Il bambu riunito)
Localizzazione: in una fossetta all’estremità interna delle sopracciglia, dove spesso c’è una vertigine delle sopracciglia che ricorda un fascio di bambu (da cui il nome).
Indicazioni:
- patologie oculari (dolore, rossore, vista disturbata, lacrimazione da aggressione di patogeno esterno…)
- patologie del naso (rinite, sinusite, epistassi)
- cefalea frontale (punto importante)
- nevralgia del trigemino (primo ramo)
- paralisi facciale
- singhiozzo
- lombalgia acuta
Yuyao (cintura del pesce)
Localizzazione: al centro del sopracciglio, in una piccola depressione, direttamente al di sopra della pupilla quando lo sguardo è dritto davanti a se.
Indicazioni:
- dolore e bruciore agli occhi
- tic agli occhi
ST2 Sibai (le quattro chiarezze)
Localizzazione: 1 cun sotto la pupilla, quando lo sguardo è dritto avanti, nella depressione del foramen infraorbitale.
Indicazioni:
- patologie oculari: infiammazione, orzaiolo (punto importante)
- paresi facciale
- nevralgia del trigemino (secondo ramo)
TE17 Yifeng (riparo dal vento)
Localizzazione: dietro al lobo auricolare, in una fossetta a metà strada tra il processo mastoideo e l’angolo mandibolare
Indicazioni:
Patologie dell’orecchio
- paralisi facciale, nevralgia del trigemino, tic (Vento)
- odontalgia, blocco mandibolare, parotite, laringo-faringite
LI20 Yingxiang (accoglienza dei profumi)
Localizzazione: 0,5 cun dal centro del margine esterno dell’ala del naso
Indicazioni:
- patologie del naso: occlusione nasale, anosmia, sinusite, rinite, epistassi
- paresi facciale
- nevralgia del trigemino
GV16 Fengfu (Il palazzo del Vento)
Localizzazione: nella fossetta sotto la protuberanza occipitale, 1 cun sopra il punto centrale dell’attaccatura posteriore dei capelli
Indicazioni:
- cefalea e vertigini
- disturbi psichici: ansia, depressione, epilessia, crisi maniacali
- afasia (anche post-ictus o disturbi psichici)
BL10 Tianzhu (la colonna celeste)
Localizzazione: 1,3 cun lateralmente al punto DUMAI 15 (sotto Ia 1^ vertebra cervicale, 0,5 cun sopra il punto centrale dell’attaccatura posteriore dei capelli), sul bordo del muscolo del trapezio
Indicazioni:
- cefalea occipitale (soprattutto da cervicalgia)
- cervicalgia (ottimo in associazione a SI 3 e LU 7)
- torcicollo
- dolore zona scapolare
GB20 Fengchi (lo stagno del Vento)
Localizzazione: sull’osso occipitale, allo stesso livello di DM16 nella fossetta tra i muscoli trapezio e sternocleidomastoideo
Indicazioni:
- cefalea, emicrania vertigini, ipertensione (vento epatico) – importante
- disturbi delle “5 aperture” (occhi, naso, orecchie)
- patologie a livello del volto (nevralgia del trigemino, spasmi facciali…)
- raffreddore e influenza
- cervicalgia e torcicollo
- azione calmante per nervosismo ed insonnia
GV13 Benshen (la radice della mente)
Localizzazione: sulla fronte, 3 cun lateralmente a DUMAI 24, 0,5 cun sopra il margine del cuoio capelluto
Indicazioni:
- disturbi psichici: insonnia, ansia, depressione, epilessia (Shen)
- cefalea e vertigini
articolo molto interessante
Grazie Nunzia!