La medicina cinese considera l’uomo come microcosmo all’interno del macrocosmo. Nella fisiologia umana risuonano, quindi, le energie del mondo naturale e, tra queste, risuonano anche energie cosmiche come per esempio il Freddo, il Calore, il Vento, l’Umidità…
L’Umidità interna è uno dei patogeni interni più difficili da risolvere. Abbiamo già visto le sue caratteristiche tipiche e le sue manifestazioni nell’uomo in un precedente articolo.
In questo articolo vedremo come possiamo aiutare il nostro organismo a prevenire o contrastare l’Umidità interna.
Parleremo prevalentemente di alimentazione energetica aggiungendo alcuni consigli di automassaggio dei punti energetici.
Umidità interna e le sue manifestazioni nell’uomo
Agopuntori e operatori tuina sanno che l’Umidità interna è un fattore patogeno estremamente comune. Deriva da una disarmonia interna anch’essa piuttosto diffusa, ovvero dal deficit di Qi di Milza, e/o dall’esposizione eccessiva all’Umidità esterna.
Sappiamo già che tra gli aspetti caratteristici dell’Umidità interna abbiamo senso di pesantezza (stanchezza, pesantezza degli arti o della testa, confusione mentale…), torbidità (urine, perdite vaginali, malattie della pelle…) e vischiosità.
In condizioni di Umidità interna, i liquidi corporei non vengono trasportati efficacemente e si accumulano; si creano facilmente tumefazioni e gonfiori, lo Yangqi (la nostra energia di attivazione e trasformazione) viene danneggiato ed ostacolato con ulteriore aggravamento del quadro energetico complessivo.
A seconda dei casi, l’Umidità si manifesterà per esempio con:
- pienezza e pesantezza addominale, nausea, vomito, bocca impastata… (Umidità nello stomaco e nella Milza)
- difficoltà nella minzione con urine torbide e dolore leggero o senso di pesantezza alla vescica… (Umidità nella vescica)
- pienezza e pesantezza addominale, feci molli con muco… (Umidità negli intestini)
L’Umidità può essere responsabile di manifestazioni dermatologiche (eczema, pelle con sensazione di impastamento), di disordini mestruali se coinvolge l’Utero (leucorrea, mestruazioni dolorose o con sanguinamenti a metà ciclo mestruale…) e altre manifestazioni ancora.
Umidità-Freddo, Umidità-Calore
L’Umidità, conformemente alla sua natura Yin, è spesso connessa al Freddo. Può, tuttavia, associarsi anche al Calore, nonostante quest’ultimo abbia natura Yang.
In linea generale possiamo dire che:
- l’Umidità-Freddo è pesante, tende a discendere a stagnare e a causare accumuli in basso
- l’Umidità-Calore tende invece a salire. Il Calore resta invischiato nell’Umidità senza poterla dissolvere e stagna con l’Umidità stessa all’interno del nostro organismo con sintomi sia di Umidità che di Calore
Alimentazione da favorire in presenza di Umidità interna
L’alimentazione costituisce lo strumento principale per prevenire, contrastare e i quadri di Umidità interna.
In presenza di Umidità interna, gli obiettivi dell’alimentazione dal punto di vista energetico andranno in due direzioni:
- drenare e dissolvere l’Umidità
- disperdere il Freddo oppure purificare il Calore a seconda dei casi
Drenare e dissolvere l’Umidità
Per drenare e dissolvere l’Umidità sarà indispensabile inserire nella propria alimentazione alimenti con capacità drenante e diuretica, stimolando allo stesso tempo l’Organo Zang Milza nelle sue funzioni di trasformazione dell’Umidità stessa (ti ricordo che abbiamo parlato degli alimenti per tonificare il Qi di Milza in un articolo precedente).
In presenza di Umidità interna la medicina cinese consiglia di evitare alimenti come zucchero, dolci e dolciumi, latticini in genere, cibi grassi, alimenti a base di farine specie se lievitate, frutta solo con moderazione.
Come abbiamo visto, l’Umidità si presenta molto spesso associata a Freddo o a Calore. In questi casi, oltre a trattare l’Umidità, è necessario quindi trattare anche il Freddo o Calore associati.
Ai cibi che trattano l’Umidità, quindi, occorrerà aggiungere in base al quadro energetico:
- alimenti riscaldanti e piccanti in presenza anche di Freddo
- alimenti rinfrescanti e preferibilmente amari in presenza anche di Calore
Umidità-Freddo
L’Umidità-Freddo si manifesta nell’organismo con dolori articolari o lombari fissi, feci molli o diarrea, lingua con abbondante patina biancastra…
Evitare
- cibo crudo o freddo
- quanto sopra indicato per il quadro generale di Umidità
Favorire
- cibi diuretici (segale, mais in chicchi, asparagi, porcini, azuki, piselli, fava cotta, cavolo, rapa, caffè)
- spezie calde ed erbe aromatiche (cannella, cardamomo, zenzero secco, peperoncino, anice, rosmarino, prezzemolo, erba cipollina)
- cotture abbrustolite o con alcool
- cibo cotto e caldo (anche a colazione)
- mangiare lentamente, non in eccesso, ad intervalli regolari
Umidità-Calore
L’Umidità-Calore si manifesta nell’organismo con senso di costrizione e pesantezza in tutto il corpo: a livello muscolare, articolare e in particolare alla testa con senso di distensione.
Sete senza desiderio di bere, feci asciutte e maleodoranti (quando prevale il Calore) o molli con difficoltà alla defecazione, urine scarse e gialle con difficoltà all’emissione, lingua con abbondante patina grassa e giallastra… questi sono tutti indizi da prendere in considerazione che fanno pensare ad un quadro di Umidità-Calore.
Evitare
- spezie riscaldanti (pepe, peperoncino, zenzero)
- caffè, alcolici
- aglio, peperone rosso…
- fritti, cibi abbrustoliti, tostati, arrosto
- quanto sopra indicato nel quadro generale di Umidità
Favorire
- cibi attivi nel drenare Umidità-Calore tra cui avena, grano saraceno, miglio, orzo, bietole, carciofo, cicoria di campo, lattuga, tarassaco, rucola, sedano, cavolo rapa, salvia, origano…
- associare alimenti diuretici e rinfrescanti tra cui amaranto, ceci, piselli, zucchine…
- utile il sapore amaro per purificare il Calore (borraggine, radicchio, valeriana, scorza di limone…)
- ritmi regolari nei pasti, moderazione nelle quantità
Automassaggio dei punti energetici
Nel lavoro dell’agopuntore e dell’operatore tuina c’è il trattamento energetico dei Meridiani e di alcuni specifici punti di essi scelti in base al quadro.
In presenza di Umidità, agopunti importanti sono sicuramente questi due punti:
- SP6 Sanyinjiao
- SP9 Yinlingquan
SP6 Sanyinjiao
SP6 è il sesto agopunto del Meridiano di Milza (SP) ed è uno dei punti più importanti per trasformare l’Umidità, soprattutto jiao inferiore, oltre ad essere anche un agopunto molto importante per tonificare il Sangue.
Il punto si trova 3 cun (pollici) sopra l’apice del malleolo interno, dietro al bordo interno tibiale.
SP9 Yinlingquan
SP9 è il nono agopunto del Meridiano di Milza (SP) ed è l’agopunto principale sul Meridiano per eliminare l’Umidità nel jiao inferiore (disuria, leucorrea, diarrea, edemi…).
Il punto si trova in una depressione sul bordo inferiore del condilo mediale della tibia, con ginocchio flesso.
Localizzare i punti e trattarli
Per la localizzazione dei punti, oltre ad utilizzare un atlante, puoi fare una ricerca in internet inserendo il nome del punto (per esempio “SP6 Sanyinjiao”).
Entrambi i punti suggeriti in questo articolo possono essere stimolati con il pollice con pressioni e pressioni rotatorie per 3-5 minuti.